Lesson 4: Il trapassato prossimo, Plusquam perfect

Coniugazione del trapassato prossimoModifica

Questa forma verbale si coniuga combinando le forme dell'imperfetto indicativo degli ausiliari avere (a) o essere(b) con il participio passato del verbo in questione:

1apersonasingolare
io2apersonasingolare
tu3apersonasingolare
egli, ella1apersonaplurale
noi2apersonaplurale
voi3apersonaplurale
essi, esse(a) Verbi coniugati con
il verbo ausiliareavere
Es.:parlareAvevo parlatoavevi parlatoaveva parlatoavevamo parlatoavevate parlatoavevano parlato(b) Verbi coniugati con
il verbo ausiliareessere
Es.:andareEro andato/aeri andato/aera andato/aeravamo andati/eeravate andati/eerano andati/e

Per quanto riguarda il resto, la coniugazione segue le particolarità delpassato prossimo; è possibile ricorrere alle tabelle di coniugazione.[2]

Uso del trapassato prossimoModifica

Per l'uso del trapassato prossimo viene definito un momento passato a partire dal quale l'avvenimento viene osservato. Ogni costruzione si riferirà a questo momento:

Ieri all'una, avevo già mangiato.

In questo caso, il momento viene specificato esattamente nella frase (ieri all'una). La funzione del trapassato nell'esempio è quella di indicare che, in quel momento, l'azione era compiuta (vediaspetto).[3]

Il momento di osservazione può essere anche indicato da altre forme verbali del periodo, come il passato prossimo, ilpassato remoto o l'imperfetto:

Non volevamo leggere il libro che la nonna ci aveva regalato a Natale.Non volemmo leggere il libro che la nonna ci aveva regalato a Natale.Non abbiamo voluto leggere il libro che la nonna ci aveva regalato a Natale.

Le forme del trapassato indicano in questo esempio una esplicita anteriorità temporale rispetto al momento indicato dalle altre forme verbali (spesso, esse si ritrovano nella frase principale).

L'uso del trapassato prossimo non è raro in concomitanza con quello del presente storico:

Nel 1616, Galileo riceve aspre critiche per il contenuto dei libri cheaveva pubblicato

Anche in questo caso, l'enunciato specifica il momento passato (Nel 1616), anche se non deve essere necessariamente così. Infatti, il momento al quale ci si riferisce è spesso del tutto implicito e deve essere recuperato nel contesto (in un altro enunciato oppure tramite un ragionamento, come accade anche nell'esempio seguente):

Guarda com'è sporca la tua maglietta, eppure ti avevo detto di fare attenzione!

In questo caso, l'azione indicata dal verbodire sarà anteriore rispetto ad un momento non direttamente specificato. Nell'esempio, si tratta forse di quello in cui la raccomandazione (fare attenzione) è stata trascurata.

Altri usi del trapassato prossimoModifica

Similmente all'imperfetto, può indicare irrealtà (ma solo nella lingua parlata con sintassi non sorvegliata):

Ora stiamo qui bloccati in questo treno lentissimo, ed invece con l'aereo, a quest'ora, avevamo già finito il viaggio

L'applicazione della grammatica normativa dell'italiano richiederebbe invece un'altra costruzione: a quest'ora saremmo già arrivati. Secondo questi usi tipici della lingua parlata, il trapassato prossimo può sostituire le forme modali del congiuntivo trapassato o delcondizionale passato, soprattutto nelperiodo ipotetico dell'irrealtà:

Se ero nato a Milano non parlavo mica romano

Normalmente, questi usi non sono considerati come accettabili nella lingua standard.

Esiste inoltre anche un uso di cortesia del trapassato,[4]: in pratica, comunque, esso è applicabile soprattutto al verbo venire:

Ciao, come va? Ero venuto a vedere se stai bene.

In questo caso il trapassato sostituisce il passato prossimo (sono venuto), che descriverebbe con maggior precisione la costellazione temporale degli eventi. Per ragioni di cortesia, comunque, il locutore trasporta artificialmente le sue intenzioni nel mondo del passato (si tratta dell'uso corrispondente all'imperfetto di modestia): l'espediente serve dunque ad evitare un enunciato troppo invadente o comunque troppo diretto.

A differenza degli usi corrispondenti dell'imperfetto, anch'essi in un qualche modo collegati all'irrealtà, il trapassato indica dei processi verbali conclusi.


Commenti

Post popolari in questo blog